I principi di diversità, equità e inclusione, abbreviato DEI, sono fondamentali per il successo di un'attività.
I team eterogenei favoriscono il coinvolgimento e la produttività dei dipendenti e offrono prospettive per affrontare le sfide in modo innovativo. Ma per comprendere veramente il concetto di DEI, è necessario scomporlo nelle sue tre componenti.
Diversità, equità e inclusione si riferiscono ai valori che le aziende dovrebbero applicare a programmi, politiche, strategie e procedure che riguardano l'esperienza sia dei dipendenti che dei clienti.
Tutti i termini sono interconnessi, ma ciascuno di essi ha un significato unico in relazione alle esperienze dei principali interlocutori di un'azienda. I dati hanno dimostrato che le aziende che danno priorità alla diversità, all'equità e all'inclusione sono più produttive e vantano una cultura aziendale più solida.
Ogni singolo componente apporta un contributo importante all'intero quadro:
Per diversità della forza lavoro si intende la capacità di comprendere, accettare e valorizzare le differenze tra le persone. La percezione della diversità varia a seconda dell'età, del background e di altri fattori.
Ecco un breve elenco dei tipi di diversità più comuni:
Questi sono solo alcuni esempi delle tipologie di diversità più comuni. Come si può notare, alcuni tratti sono chiaramente visibili, mentre altri non lo sono. Il concetto di diversità va oltre i semplici dati demografici. Ogni individuo ha una sua identità specifica che influisce sulle sue modalità di lavoro ottimali.
Si pensi alla diversità in termini di comprensione e valorizzazione delle differenze tra i dipendenti, anziché focalizzarsi su quali esse siano. Sono molti i brand che assumono dipendenti e gestiscono il business ispirandosi a valori legati alla diversità, come Microsoft, Progressive Insurance e Hilton.
In un ambiente di lavoro equo, a ogni individuo vengono offerte opportunità a prescindere dalle circostanze. Pertanto, è importante capire l'impatto storico che le politiche e le prassi in uso hanno sui dipendenti nei sistemi chiave (ad esempio, gestione delle prestazioni, promozioni, riduzione del personale, ecc.) Questo aspetto dovrebbe essere integrato nella struttura organizzativa e far parte del DNA dell'azienda, con un piano per la creazione, il mantenimento e la protezione dell'equità.
Un'azienda che compare costantemente negli elenchi dei marchi caratterizzati da un buon livello di equità dell'ambiente lavorativo è Accenture. Il consiglio di amministrazione è composto da persone provenienti da sei diversi paesi e il 42% dei membri è di sesso femminile, compresi presidente e amministratore delegato. L'azienda promuove l'equità con molteplici programmi per gruppi e alleati.
Per inclusione si intende la creazione di un ambiente in cui ogni dipendente è accolto, rispettato, valorizzato, sostenuto e può dare il meglio di sé. L'inclusione sul posto di lavoro genera un senso di appartenenza in tutto il personale. Qual è il fattore che contribuisce maggiormente alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo? Se lo chiedessimo ai dipendenti, la maggior parte di essi risponderebbe il "rispetto".
Al contrario, tra i principali fattori che possono minare l'inclusione vi sono le microaggressioni. Queste subdole, e spesso involontarie, manifestazioni di pregiudizio sono molto diffuse. Secondo uno studio condotto da SurveyMonkey, oltre il 26% degli americani ha subito una microaggressione sul luogo di lavoro, mentre il 22% si dichiara incerto.
Fra le microaggressioni più comuni vi sono i comportamenti non professionali, i commenti denigratori sui colleghi e lo sfruttamento di un'idea di qualcuno da parte di qualcun altro. Incoraggiando i dipendenti a segnalare questi comportamenti, è possibile mettere a disposizione strumenti formativi e risorse per ridurli.
Kaiser Permanente, azienda fornitrice di soluzioni sanitarie, è unica nel suo genere in quanto il 60% del personale è composto da persone di colore. Il 75% dell'organico e la metà del team esecutivo sono di sesso femminile. Kaiser Permanente promuove la cultura del "parlare chiaro" e incoraggia i dipendenti a far sentire la propria voce per attuare il cambiamento.
Promuovendo il concetto di allyship, è possibile lavorare attivamente per l'inclusione di un gruppo emarginato. Si definisce "alleato" una persona che promuove attivamente e mira a far progredire l'inclusione culturale di un particolare gruppo attraverso iniziative positive e consapevoli. Per essere un alleato, bisogna agire. L'intenzione non è sufficiente per aiutare i gruppi non rappresentati.
Suggerimento: per attuare un cambiamento significativo per i dipendenti, è necessario occuparsi del loro benessere fisico, mentale, emotivo ed economico, oltre che della conciliazione tra lavoro e vita privata e dell'equità sociale.
Insieme, diversità, equità e inclusione non solo contribuiscono a migliorare l'esperienza dei dipendenti, ma giovano anche all'azienda. È importante sottolineare che per il successo dell'azienda è necessario affrontare tutti e tre gli aspetti.
Secondo un recente studio di McKinsey & Company, le aziende che si collocano nel primo quartile per quanto riguarda la diversità di genere nei team esecutivi hanno il 25% di probabilità in più di registrare una redditività superiore alla media rispetto ad altre aziende simili.
L'aumento della redditività è solo uno dei vantaggi dell'adozione di un programma DEI in ambito lavorativo. Eccone altri:
Anziché limitare il reclutamento a un numero ristretto di candidati, applicando i principi DEI è possibile ampliare il bacino di talenti qualificati per l'azienda. Secondo uno studio SurveyMonkey del 2021, negli Stati Uniti, un'ampia fetta della forza lavoro (78%) considera importante lavorare in un'organizzazione che dia priorità alla diversità e all'inclusione e, di fatto, più della metà (53%) ritiene che sia "molto importante".
L'impegno dell'azienda in ambito DEI deve essere evidente a chi cerca lavoro nel momento in cui si documenta sulla società prima di sostenere un colloquio, durante il colloquio stesso, nei colloqui con i responsabili delle risorse umane e quando incontra i potenziali colleghi. Ogni persona con cui i candidati interagiscono deve far proprio l'impegno dell'azienda a favore dei principi DEI.
Il coinvolgimento dei dipendenti è una componente essenziale del successo di un'azienda. I dipendenti attivamente coinvolti fanno registrare meno assenze, una maggiore produttività e un minor numero di incidenti sul lavoro. Le aziende in cui il coinvolgimento del personale è elevato hanno tassi di fidelizzazione dei dipendenti più alti, un servizio clienti migliore, un fatturato superiore e una maggiore redditività.
I dipendenti coinvolti si impegnano maggiormente per il successo dell'azienda. L'applicazione dei principi DEI rafforza il coinvolgimento dei dipendenti nel momento in cui essi vedono persone simili a loro occupare le posizioni più disparate, a tutti i livelli manageriali, all'interno dell'azienda. In questo modo si rendono conto di avere delle opportunità e si impegnano al massimo per realizzarle.
Un organico con background, prospettive, stili di pensiero ed esperienze di vita diversi apporta idee nuove e stimolanti, aprendo la strada all'innovazione. Prospettive diverse possono portare a un prodotto migliore. Grazie all'attuazione di un programma DEI, i dipendenti si sentiranno più a loro agio nel parlare e condividere le proprie idee.
Si pensi a un'azienda in cui tutti sono d'accordo su tutto e nessuno contesta le decisioni della dirigenza. Purtroppo questo accade in diverse aziende e non produce grandi risultati. Una forza lavoro diversificata e inclusiva propone sempre nuove sfide e opinioni in ambito di discussione, promuovendo una migliore valutazione dei rischi e, in ultima analisi, decisioni migliori.
Secondo un recente studio, i dipendenti che lavorano in ambienti che favoriscono il senso di appartenenza hanno più facilità a parlare apertamente senza temere ripercussioni.
Forbes ha condotto una ricerca sul processo decisionale inclusivo e ha scoperto che i team attenti all'inclusione:
Programmi DEI efficaci trasmettono un senso di appartenenza a tutti i dipendenti. Grazie a un clima di appartenenza e di rispetto, i dipendenti si sentono a proprio agio nel mostrarsi in modo autentico. In questo modo i responsabili possono capire più facilmente cosa motiva ogni dipendente e cosa fare per evitare che lascino l'azienda.
Suggerimento: usa SurveyMonkey per misurare diversità e inclusione nella tua azienda.
Diversità, equità e inclusione sono concetti chiave in grado di migliorare l'esperienza dei dipendenti e aumentare il successo dell'azienda. Per ottenere risultati ottimali, è necessario adottare misure che affrontino tutte e tre le componenti DEI durante l'intero ciclo di vita del dipendente, dall'assunzione alla fine del rapporto con l'azienda.
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