Completa i risultati dei tuoi sondaggi aggiungendo contesto e sfumature di significato.
Che tipo di informazioni vorresti raccogliere con la tua indagine?
È una domanda importante da porsi.
Vuoi ottenere risposte esatte, quantificabili e prevedibili? Oppure preferisci risposte più ricche e articolate, ma meno strutturate?
In genere, è meglio trovare il giusto equilibrio tra le due opzioni.
Le domande a scelta multipla sono perfette per ottenere dati quantitativi, tuttavia, lasciare che i partecipanti rispondano con parole proprie nelle domande aperte può offrirti spunti a cui forse non avevi pensato.
Le risposte in forma di testo possono anche aiutarti a comprendere o contestualizzare alcune delle tendenze che stai monitorando, consentendoti di osservare i dati da una prospettiva diversa.
Ad esempio, supponiamo che tu voglia conoscere più a fondo i tuoi rispondenti. Le domande a risposta chiusa sono perfette per raccogliere informazioni demografiche come età, genere o provenienza culturale. Ma cosa succede se chiedi le stesse informazioni in modo diverso?
"Ci parli di lei."
Probabilmente, da un quesito come questo ricaverai dati più interessanti di semplici informazioni demografiche. È questo il vantaggio delle domande a risposta aperta: ti permettono di raccogliere dati che non potresti ottenere in nessun altro modo.
L'esempio citato sopra probabilmente non può sostituire le domande demografiche standard, ma può esserne un ottimo complemento per avere un quadro più approfondito dei tuoi intervistati.
Cosa si intende per domande a risposta aperta?
Le domande a risposta aperta invitano le persone a rispondere con parole proprie e sono pensate per raccogliere più informazioni rispetto a un formato a scelta multipla o ad altre domande a risposta chiusa.
Scrivere una buona domanda a risposta aperta è un delicato esercizio di equilibrio: il quesito dovrebbe spingere gli intervistati a fornire informazioni utili, ma anche lasciare loro la libertà di esprimersi come preferiscono.
Se scegli di condurre un'indagine, è perché ti interessa conoscere le opinioni e le esperienze individuali del tuo pubblico. Molte di queste preziose informazioni si possono raccogliere tramite domande a scelta multipla o a tendina, in cui i rispondenti scelgono tra una serie di opzioni quella che più si avvicina alla loro risposta.
Queste domande sono ideali per acquisire dati qualitativi o quantitativi che poi puoi aggregare e analizzare, ad esempio per calcolare la percentuale di uomini e donne che hanno partecipato all'indagine, o la loro fascia di età.
Talvolta però hai la necessità di porre quesiti le cui risposte non si inseriscono perfettamente in una categoria. E se volessi offrire ai rispondenti la possibilità di esprimere la loro opinione, aggiungere chiarimenti a risposte precedenti o semplicemente sfogarsi? In questo caso, ti servirà una domanda a risposta aperta.
Ad esempio, questo modello per ricerche di mercato contiene alcune domande aperte che invitano i clienti a elencare cosa apprezzano di un prodotto e che cosa cambierebbero per migliorarlo:
Oppure, questo modello di questionario per gli eventi di quartiere utilizza una domanda aperta per approfondire la risposta di una domanda chiusa.
1. Con quale frequenza partecipa alle attività di questo quartiere?
2. Se non partecipa alle attività del quartiere, può indicare il perché?
Probabilmente non sarai in grado di elaborare i risultati delle domande aperte per ricavarne grafici o statistiche, ma leggendo le singole risposte potrai conoscere meglio i tuoi rispondenti. Se alcune risposte ricorrono frequentemente, puoi usare una nuvola di parole per rappresentarle visivamente.
In generale, è preferibile porre i quesiti più importanti nel formato a scelta multipla per facilitare l'analisi, e utilizzare le domande aperte per ottenere maggiori dettagli o approfondimenti.
Di norma, le domande a scelta multipla saranno volutamente focalizzate (ad es. "Quanti anni ha?" "Ha una provenienza culturale diversa da quella italiana?"), mentre quelle aperte offriranno maggiore spazio all'interpretazione (ad es. "Ci parli di lei").
I rispondenti spesso ti sorprendono. Anche se pensi di aver scritto un questionario efficace e completo, aggiungere un'ultima domanda a risposta aperta può sempre rivelare qualcosa di nuovo.
Come l'opzione "Altro" nelle domande a scelta multipla, includere almeno una domanda aperta nel tuo sondaggio ti aiuterà a coprire tutte le possibili risposte. Lasciando libero spazio ai rispondenti, potresti ottenere informazioni che non avevi previsto.
Lasciare alle persone la libertà di rispondere con parole proprie può essere stimolante. Se dai loro la possibilità di esprimersi liberamente, per lamentarsi di una brutta esperienza o per elogiarne una positiva, e te ne saranno grati.
Alle persone piace sapere che le loro opinioni sono apprezzate; in fondo, è anche per questo che partecipano al sondaggio.
Sono difficili da analizzare. Se prevedi di presentare i risultati sotto forma di tabelle o grafici, non dovresti basarti solo su domande aperte.
Ti ritroverai infatti a dover codificare manualmente ogni risposta, un processo che richiede tempo e potrebbe introdurre bias. Considera piuttosto le domande aperte come complemento a quelle a scelta multipla o ad altri tipi di quesiti che costituiscono il nucleo del tuo questionario.
Non sono ottimizzate per i dispositivi mobili. Qualsiasi domanda che richieda una risposta testuale è difficile da gestire su uno smartphone o un tablet. Le domande aperte sono particolarmente impegnative perché richiedono risposte lunghe, composte da diverse frasi o addirittura paragrafi, decisamente non facili da digitare su uno schermo di piccole dimensioni.
Un numero eccessivo di domande aperte può influire negativamente sulla percentuale di risposta. Rispondere con attenzione a una domanda aperta potrebbe sembrare semplice, ma non è facile affrontare un quesito inatteso, rifletterci sopra e scrivere una risposta sensata sul momento.
Troppe domande a risposta aperta potrebbero stancare o frustrare i rispondenti, spingendoli a rispondere in modo superficiale o persino ad abbandonare del tutto il questionario. Usa le domande aperte in maniera oculata.
Tieni sempre presente che il tipo di dati che vuoi ottenere dal tuo sondaggio determina le tipologie di domande che devi scegliere.
I questionari più efficaci usano vari tipi di quesiti per raccogliere dati eterogenei. Che tu stia chiedendo ai clienti un feedback sulla tua attività o conducendo un sondaggio tra i vicini, ti consigliamo di utilizzare un mix di domande a risposta chiusa e aperta. Usa quelle chiuse per raccogliere dati chiari e analizzabili, poi approfondisci con domande aperte per ottenere maggiori dettagli.

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