Tipi di domande per questionari: esempi e suggerimenti degli esperti

Che si tratti di condurre una ricerca accademica, di migliorare la soddisfazione dei clienti o di ottimizzare il coinvolgimento dei dipendenti, un questionario creato nel modo giusto è fondamentale per raccogliere informazioni fruibili.

Le tipologie di domande inserite nell'indagine svolgono un ruolo cruciale per la raccolta di dati accurati e pertinenti. Domande di diverso tipo possono portare a livelli diversi di precisione, accuratezza e coinvolgimento dei rispondenti.

In questo articolo analizzeremo i tipi di domande più comuni, da quelle a risposta multipla a quelle a scala Likert, presentando anche degli esempi e dei suggerimenti degli esperti su come utilizzare ogni tipologia per ottenere risultati ottimali. Comprendere le sfumature di questi diversi formati di domande serve a progettare sondaggi che, oltre a raccogliere i dati di cui si ha bisogno, migliorano l'esperienza generale dei rispondenti.

Per creare indagini efficaci e raccogliere i dati necessari, è indispensabile scegliere la tipologia di domande più adatta. Di seguito è riportata una panoramica dei tipi di domande più comunemente utilizzati, con la spiegazione di quando utilizzarli.

Di seguito sono illustrati in modo più approfondito i tipi di domande più comuni e viene spiegato come utilizzarli efficacemente per ottenere informazioni utili e preziose.

Le domande a scelta multipla sono il tipo di domanda più popolare. Consentono ai rispondenti di selezionare una o più opzioni da un elenco di risposte da te definite; sono intuitive, facili da analizzare, forniscono opzioni che si escludono reciprocamente e agevolano la partecipazione al questionario grazie alla presenza di opzioni di risposta predefinite.

Ma soprattutto, consentono di ottenere risposte strutturate che producono dati chiari e semplici da analizzare.

Le domande a scelta multipla possono avere diversi formati. La variante più semplice è la domanda a scelta multipla a risposta singola. Le domande a risposta singola utilizzano il formato dei pulsanti di opzione (cerchietti indicanti le opzioni di un elenco) che consente ai rispondenti di selezionare una sola risposta. Sono ideali per le domande binarie, vale a dire domande con scale di valutazione o nominali.

Le domande a scelta multipla a più risposte sono in genere accompagnate da caselle di spunta quadrate e consentono ai rispondenti di spuntare tutte le opzioni di risposta pertinenti.

Un esempio di questo formato di domanda è: "In quali dei seguenti modi utilizza il nostro prodotto?".

Un problema comune legato all'uso delle domande a scelta multipla è che obbligano i rispondenti a effettuare una scelta da un elenco prestabilito di opzioni di risposta, con la possibilità di distorcere i risultati. Se i rispondenti non trovano un'opzione di risposta pertinente, potrebbero sceglierne una a caso, compromettendo l'integrità dei risultati.

Puoi ovviare a questo problema aggiungendo un'opzione di risposta “Altro” o un campo per i commenti dopo tutte le opzioni di risposta. In questo modo i rispondenti avranno la possibilità di inserire una risposta personalizzata.

Le domande a scala di valutazione (note anche come domande ordinali) riportano una scala di opzioni di risposta di qualunque tipo (da 0 a 100, da 1 a 10 e così via) e chiedono al rispondente di selezionare il valore numerico che rappresenta meglio la sua risposta.

Le domande Net Promoter Score® sono un ottimo esempio di domande a scala di valutazione. Utilizzano una scala per valutare la propensione dei clienti a consigliare un prodotto o un servizio.

Con le domande di classificazione e a scala di valutazione numerica è importante fornire il contesto ai rispondenti. Immagina di porre la domanda "Quanto le piace il gelato?". Senza spiegare il valore dei numeri della scala, una scala di valutazione numerica potrebbe non avere molto senso.

È possibile che tu abbia già incontrato questo tipo di domande. Le domande a scala Likert sono quesiti del tipo "Concordo/Non concordo" che si trovano spesso nei sondaggi e che servono a valutare le opinioni e le sensazioni dei rispondenti.

Le domande a scala Likert offrono una serie di opzioni di risposta che vanno da un estremo all'altro, come da "per niente probabile" a "estremamente probabile", e sono molto efficaci per ottenere feedback specifici. Ad esempio, nelle indagini sui dipendenti spesso si usa una scala Likert per valutare le opinioni o l'orientamento del personale rispetto a vari temi.

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Se vuoi porre una serie di domande, tutte con le stesse opzioni di risposta, le domande a matrice sono la scelta migliore. Le domande a scala Likert o a scala di valutazione possono funzionare bene come domande a matrice. 

Queste domande possono semplificare molto il testo del questionario, ma è importante utilizzarle con attenzione: se le matrici sono molto grandi, come quella riportata nell'esempio, saranno difficili da gestire per i rispondenti che utilizzano i dispositivi mobili.

Se la matrice diventa troppo lunga o complessa, potresti suddividerla in sezioni più piccole e più gestibili o presentarla in formati di domanda alternativi, come menu a tendina o domande a scelta multipla.

Le domande a tendina sono un modo semplice per mostrare una lunga lista di risposte a scelta multipla ai rispondenti, consentendo loro di scegliere la risposta desiderata da un elenco a scorrimento.

Tuttavia, mostrare tutte le opzioni di risposta contemporaneamente può essere utile a offrire ai tuoi rispondenti informazioni di contesto sulla domanda. Tienilo presente ogni volta che pensi di utilizzare più di una domanda a tendina nella tua indagine.

Le domande a risposta aperta richiedono ai rispondenti di digitare la risposta in una casella di commento e non forniscono opzioni specifiche preimpostate. Le risposte vengono quindi visualizzate individualmente o tramite strumenti di analisi testuale.

Dal punto di vista dell'analisi dei dati, le domande a risposta aperta non sono la scelta migliore. Non è facile quantificare le risposte a queste domande, ecco perché le caselle di testo sono più adatte per fornire dati qualitativi. Consentire ai rispondenti di offrire un feedback con parole proprie può aiutarti a scoprire opportunità che altrimenti avresti ignorato. Tuttavia, se cerchi dati da analizzare, è consigliabile condurre una ricerca di marketing quantitativa e utilizzare domande a risposta chiusa.

Abbina le domande a risposta chiusa a quelle a risposta aperta per comprendere e trattare meglio i dati quantitativi. Per esempio, dopo la domanda Net Promoter Score® puoi chiedere ai rispondenti di indicare il motivo per cui hanno scelto quel punteggio:

Usa le domande per indagini demografiche se ti interessa raccogliere informazioni sul background dei rispondenti (come livello di reddito, età, posizione geografica). Se utilizzati correttamente all'interno di un questionario, questi tipi di domande ti consentono di conoscere più a fondo il tuo pubblico di riferimento.

Le domande demografiche sono uno strumento molto valido per segmentare il pubblico sulla base di informazioni precise, permettendoti di analizzare i dati in maniera ancora più approfondita.

Le tipiche domande demografiche consentono di acquisire informazioni come età, genere, stato civile e occupazione. 

Le domande di classificazione chiedono ai rispondenti di ordinare le opzioni di risposta in base alle loro preferenze. Ciò ti permette non solo di capire cosa pensano di ogni opzione, ma anche di conoscere la popolarità relativa di ciascuna di esse.

È importante tenere presente che rispondere alle domande di classificazione può richiedere più tempo, quindi evita di usarle se già altri tipi di domande possono fornirti i dati di cui hai bisogno. Inoltre, usale solo se hai la certezza che gli intervistati conoscano bene ogni opzione di risposta. Altrimenti, sarà quasi impossibile ottenere informazioni accurate.

Per esempio, nella domanda che segue, è necessario che i rispondenti conoscano tutte le serie televisive per poterle confrontare. 

Nelle domande con scelta dell'immagine è possibile usare le immagini come opzioni di risposta. Sono l'ideale se desideri che i rispondenti valutino le qualità visive di qualcosa, come una pubblicità o un logo. 

Vuoi ricevere un feedback immediato e istintivo su un'immagine? La domanda con mappa dei clic è ciò che fa per te. Puoi aggiungere un'immagine al sondaggio e chiedere ai partecipanti di cliccare su un punto al suo interno. Ad esempio, potresti chiedere quale articolo su uno scaffale è più accattivante, o quale parte del tuo sito web è più intuitiva.

Devi chiedere ai rispondenti di caricare il loro CV? Una foto? Il loro documento d'identità? Puoi usare i sondaggi per raccogliere tutto ciò che ti serve in formato PDF, PNG o DOC. E una volta ricevute le risposte, puoi scaricare facilmente i file.

Con la domanda con barra di scorrimento, i rispondenti hanno la possibilità di valutare un elemento utilizzando una scala numerica. Si tratta di domande interattive, il che può renderle più divertenti da rispondere, e consentono di quantificare lo stato d'animo dei rispondenti sia a livello individuale che collettivo.

Le domande con parametri di riferimento non si presentano necessariamente in un formato specifico, ma sono particolari in quanto ti permettono di confrontare i dati raccolti con quelli di altri che hanno posto la stessa domanda.

Le domande con parametri di riferimento sono molto varie e possono essere utilizzate per diversi tipi di pubblico (dipendenti, clienti, ecc.). Per trovarne di adatte alla tua indagine, puoi utilizzare la nostra banca delle domande o uno dei nostri modelli di questionario. Tutte le domande che presentano un'icona con un piccolo grafico a barre in alto sono domande con parametri di riferimento.

Le domande dicotomiche sono molto dirette: offrono solo due opzioni di risposta, di solito "sì" o "no", oppure chiedono di scegliere tra due cose diverse. Si caratterizzano per la loro natura binaria, offrendo ai rispondenti una scelta chiara e semplice tra due opzioni. Per esempio: 

Le domande qualitative si concentrano sulla raccolta di informazioni descrittive e narrative dai partecipanti, con lo scopo di raccogliere storie, opinioni o spiegazioni direttamente dalla fonte. Quelle a risposta aperta sono le domande qualitative più comunemente usate nei sondaggi; i dati qualitativi che se ne ricavano sono generalmente di carattere testuale e non numerico.

Per esempio, potresti chiedere ai consumatori "Cosa ne pensa del nostro nuovo prodotto?" oppure "Potrebbe descrivere la sua esperienza con il nostro team dell'assistenza clienti?".

Le domande qualitative sono utili per esaminare i problemi che non si possono sintetizzare facilmente solo con i numeri o per capire i sentimenti, gli atteggiamenti e le percezioni delle persone. I dati qualitativi, però, non sono facili da quantificare e spesso sono specifici del contesto, cioè potrebbero non essere rappresentativi di popolazioni o tendenze più ampie.

Le domande quantitative si concentrano su numeri e misure. Forniscono opzioni di risposta come scale di valutazione o domande a scelta multipla. I dati quantitativi sono costituiti da valori numerici e quindi possono essere analizzati statisticamente.

Ecco alcuni esempi di domande quantitative:

Se desideri valutare specifici atteggiamenti o percezioni in modo standardizzato e misurabile, le domande quantitative ti consentono di raccogliere dati numerici che possono essere analizzati statisticamente. Sono indicate per misurare la frequenza, l'intensità o l'entità di comportamenti, esperienze o eventi.

Di solito, però, le domande quantitative forniscono opzioni di risposta o scale predefinite, il che può limitare la possibilità dei rispondenti di esprimere sfumature o opinioni complesse, con il rischio di offrire una comprensione più superficiale dei loro punti di vista rispetto alle domande qualitative.

Ora che conosci le varie tipologie di domande, puoi iniziare a creare il tuo questionario. Ecco alcuni consigli preliminari:

Creare un sondaggio efficace non è complicato. Puoi scegliere tra le centinaia di modelli gratuiti sviluppati dai nostri esperti e specialisti di indagini. Se invece preferisci crearne uno da zero, puoi usare la nostra banca delle domande, dove troverai domande preconfigurate che possono aiutarti a ottenere le risposte di cui hai bisogno e a garantire un questionario metodologicamente valido in grado di produrre risultati non distorti.

I tuoi sondaggi sono compatibili con i dispositivi mobili? Circa 3 persone su 10 che partecipano a indagini SurveyMonkey negli Stati Uniti lo fanno dal loro smartphone o tablet.

Ecco una breve checklist per assicurarti che il tuo questionario sia ottimizzato per dispositivi mobili:

Evita termini gergali, tecnicismi o formulazioni complesse che potrebbero confondere i rispondenti. Per evitare ambiguità, assicurati che ogni domanda sia chiara e incentrata su un unico argomento alla volta.

Formula le domande in modo che non inducano o influenzino i rispondenti verso una particolare risposta. Invece di chiedere "Quanto è stata positiva la sua esperienza con il nostro servizio clienti?" preferisci la formulazione "Come giudica la sua esperienza con il nostro servizio clienti?".

Aggiungi alcune domande a risposta aperta insieme a quelle numeriche. In questo modo i rispondenti potranno contestualizzare le risposte o elaborarle in modo più approfondito, permettendoti di ottenere dati più precisi e informazioni preziose.

È sempre utile chiedere a qualcuno di rivedere il nostro lavoro e questo vale anche per indagini e sondaggi.

Prima di inviarlo, condividi il tuo questionario con colleghi, amici, familiari o chiunque sia interessato al raggiungimento del risultato desiderato. Chissà, magari possono aiutarti a individuare errori o aspetti da migliorare.

È importante sapere quale tipo di domanda utilizzare e quando. Una volta che avrai acquisito familiarità con i diversi tipi di domande, sarai in grado di concentrarti su quello che vuoi davvero sapere dai tuoi rispondenti e potrai ottenere così dati molto più significativi.

Prima di lanciare il sondaggio, testa le domande su un piccolo gruppo di rispondenti per individuare eventuali problemi con la formulazione, la comprensione o le opzioni di risposta. Utilizza il feedback che ne ricevi per perfezionare le domande.

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Se vuoi migliorare i tuoi sondaggi, esplora la nostra galleria di modelli, in cui troverai una raccolta selezionata di indagini e domande progettate da esperti che ti aiuteranno a raccogliere informazioni di grande valore per prendere decisioni informate.

Ti offriamo un'ampia varietà di modelli per rispondere a tutte le tue esigenze, che si tratti di valutare la soddisfazione dei clienti, misurare il coinvolgimento dei dipendenti o svolgere ricerche di mercato.

NPS, Net Promoter e Net Promoter Score sono marchi registrati di Satmetrix Systems, Inc., Bain & Company e Fred Reichheld.