IL DILEMMA ETICO DI ANNA

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* 1. In una palazzina ubicata in un complesso condominiale composto da quattro scale, la tubazione del gas, posizionata verticalmente sulla parete esterna, deve essere sostituita. L'intervento deve essere eseguito dall'Ente che si occupa di impianti di distribuzione del gas, il cui referente è l'Ingegner Rossi. Anna è una giovane ingegnere da poco assunta presso l'Ente; la sua mansione è quella di tecnico di cantiere, per cui deve organizzare i lavori, provvedere al materiale necessario per l'esecuzione dell'opera, effettuare sopralluoghi in sito, redigere la contabilità.

Per eseguire l'intervento di sostituzione della tubazione è necessario montare un ponteggio per cui Anna chiama il sig. Bruno, responsabile della ditta ponteggi e durante il sopralluogo gli indica la scala dove dovrà essere montato il ponteggio. Il giorno dell'esecuzione dei lavori però il capo cantiere William fa notare ad Anna che il ponteggio è stato montato in una posizione errata.

Anna si rende conto di aver commesso un errore di distrazione avendo letto superficialmente l'ordine di lavoro per cui è costretta a bloccare i lavori, contattare il Sig. Bruno e chiedergli di smontare e montare il ponteggio nella posizione corretta sapendo che questo porterà ad un costo aggiuntivo rispetto al preventivo.

Terminato il lavoro e preparata la contabilità, cosa deve fare Anna? Deve informare l'Ingegner Rossi della situazione che si è venuta a creare a causa sua?

SI, dovrebbe dovrebbe informare l'ing. Rossi.

NO, non dovrebbe dovrebbe informare l'ing. Rossi.

Non so rispondere.

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* 2. Leggere attentamente le 12 argomentazioni che potrebbero essere alla base della decisione del dilemma. Valutare, per ciascuna di esse, le motivazioni morali indipendentemente dalla azione selezionata.
Ordinare le argomentazioni spostandole o inserendo il numero del posizionamento accanto alle alternative più importanti (1 = più importante, 12 = meno importante).

Dovrebbe informare l'Ingegner Rossi, il quale ha il diritto di conoscere i fatti nel rispetto dei principi di sincerità e lealtà tra esseri umani.

Non dovrebbe informare l'Ingegner Rossi perchè il suo errore non ha causato danni all'Ente in quanto il rapporto costo/guadagno sarà comunque positivo.

Dovrebbe informare l'Ingegner Rossi in quanto è sua responsabilità, come tecnico di cantiere e come ingegnere, ammettere i propri errori.

Dovrebbe informare l'Ingegner Rossi rassicurandolo che, nonostante tutto, il lavoro eseguito ha prodotto un buon risultato economico. Tutto ciò contando sul fatto che la sua onestà venga ripagata con la conferma del contratto a termine con l'Ente.

Non dovrebbe informare l'Ingegner Rossi per evitare che le venga addebitato l'importo aggiuntivo dovuto allo smontaggio e rimontaggio del ponteggio.

Dovrebbe informare l'Ingegner Rossi perché, se lo scoprisse da altri, rischierebbe di perdere il lavoro.

Non dovrebbe informare l'Ingegner Rossi, ma parlare con il capo-cantiere William chiedendogli di non far parola dell’episodio. In cambio Chiara non segnalerà al sig. Bruno le sue assenze dal cantiere in orario lavorativo.

Dovrebbe informare l'Ingegner Rossi e, per non perdere la sua stima, attribuire la responsabilità dell'errore alla ditta dei ponteggi.

Dovrebbe informare l'Ingegner Rossi di quanto accaduto nel rispetto del contratto con l'Ente che Chiara ha firmato.

Non dovrebbe informare l'Ingegner Rossi perchè nel contratto stipulato con il sig. Bruno si fa riferimento alla possibilità di variazioni al preventivo.

Non dovrebbe informare l'Ingegner Rossi perché il problema è stato risolto rispettando la salvaguardia delle persone e cioè i principi universali tra esseri umani.

Non dovrebbe informare l'Ingegner Rossi per non perdere la sua fiducia e rovinare il rapporto lavorativo futuro.

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* 3. Inserisci qui indicazioni circa le motivazioni alla base della tua decisione