L'utilità clinica dell'
Imaging
PET dell'amiloide nella diagnosi dei disturbi cognitivi
1.
In che Regione svolge la sua attività professionale?
2.
Nella sua pratica clinica si occupa della diagnosi dei disturbi cognitivi?
Sì
No
3.
Se sì, da quanti anni si occupa della diagnosi dei disturbi cognitivi? (<5, 5-15, >15)
<5
5-15
>15
4.
Qual è la sua confidenza con l’
Imaging
PET dell'amiloide?
nessuna
lo conosco o non l'ho mai chiesto
lo conosco e l’ho richiesto
5.
Quanto è d’accordo da 1 a 10 con la seguente affermazione (1 per niente - 10 completamente) riportata nelle "Raccomandazioni Italiane sull'uso dell'
Imaging
PET dell'amiloide nella pratica clinica (Interdisciplinary Working Group)"?
L’utilizzo dell'
Imaging
PET dell'amiloide è utile nella diagnosi della Malattia di Alzheimer in:
- Soggetti con MCI persistente o progressivo
- Soggetti con MCI quando l’insorgenza clinica presenti caratteristiche atipiche o dubbie
- Pazienti con possibile Malattia di Alzheimer ma con diagnosi dubbia al termine della procedura diagnostica di routine
- Pazienti ad esordio precoce (≤ 65 anni)
- Pazienti affetti da sindromi focali
6.
Nel caso ritenesse opportuno prescrivere ai fini diagnostici l’
Imaging
PET dell'amiloide quali eventuali barriere potrebbe incontrare?
Non ho centri diagnostici PET nella mia struttura o nelle immediate vicinanze
La mia struttura ha limitate risorse economiche
La mia struttura/centro diagnostico PET nelle vicinanze non è raggiungibile con il radiofarmaco specifico per l’esame
La mia struttura/centro diagnostico PET nelle vicinanze ha problemi di carico di lavoro
Altro (specificare)